La storia mi consegna l'immagine del martire cristiano, che non chiede pietà all'imperatore, ma si dichiara per Gesù di Nazareth e lo confessa come suo unico salvatore ed eventualmente si consegna alla morte, sperando libertà o salvezza dal crocifisso che crede risorto e vivo, cioè presente e perciò più affidabile di qualsiasi padrone, mortale come lui.
Chiedo scusa. Sono un prete cattolico e non ho speranza solo in questa vita definita da due nate, una nota e l'altra non ancora.
La storia mi consegna l'immagine del martire cristiano, che non chiede pietà all'imperatore, ma si dichiara per Gesù di Nazareth e lo confessa come suo unico salvatore ed eventualmente si consegna alla morte, sperando libertà o salvezza dal crocifisso che crede risorto e vivo, cioè presente e perciò più affidabile di qualsiasi padrone, mortale come lui.
Chiedo scusa. Sono un prete cattolico e non ho speranza solo in questa vita definita da due nate, una nota e l'altra non ancora.
Grazie.
Silvestro Moriani. Genova